“I cromosomi non hanno l’ultima parola” è il motto di Feuerstein, che riassume bene la concezione dell’intelligenza come interazione tra fattori genetici, ambientali ed educativi.

Il metodo si basa infatti sulla teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale: ogni persona può continuare il proprio sviluppo cognitivo per tutto l’arco della vita.

L’Esperienza di Apprendimento Mediato influisce sulla modificabilità dell’individuo. Il mediatore è colui che favorisce il processo di apprendimento.

Grazie alla mediazione il soggetto si rende più consapevole del processo necessario per raggiungere un obiettivo.

La partecipazione ad un gruppo condotto con il Metodo Feuerstein favorisce l’apprendimento e l’applicazione di strategie efficaci da mantenere nel tempo per poterle utilizzare in altri contesti della vita: la scuola, le autonomie, la socializzazione, con un effetto positivo anche sulla motivazione, sulla capacità di introspezione e sull’autostima.

Si tratta quindi di modificare le funzioni cognitive carenti per rendere il pensiero più efficace ed efficiente ed avere gli strumenti verbali e concettuali per raccogliere, elaborare e comunicare le informazioni ricevute dell’ambiente.

Il programma di intervento si articola in piccolo gruppo, con utilizzo degli Strumenti previsti dal Metodo, che creano situazioni strutturate di esercizi che non richiedono requisiti di tipo contenutistico e forniscono ad ogni persona l’occasione di riflettere sui propri processi cognitivi per migliorarli.

I gruppi sono gestiti da logopediste con la formazione di Mediatore Feuerstein e l’autorizzazione all’applicazione del Feuerstein Institute.